La talea estiva può essere fatta da giugno a settembre. Per
effettuare la talea in questo periodo occorre prendere un nuovo ramo prodotto
dalla pianta subito dopo la fioritura poiché ha
la piu’ alta capacità di radicamento.
La lunghezza della talea deve essere tale da avere
sufficiente scorte di alimenti per nutrire la nostra porzione di ramo fino al
momento in cui avrà prodotto un proprio apparato radicale e quindi sarà in
grado di nutrirsi.
Può succedere che
dalla talea nasca una rosa di forma
completamente diversa dalla pianta dalla quale si preso il rametto . Si tratta di una mutazione
gemmaria, alcune rose lo fanno.
Riprodurre da talea il ramo che ha prodotto questa rosa
significa avere dato vita a una nuova rosa che prima non esisteva.
Procedimento
Il ramo scelto deve essere prodotto nell'anno in corso e
deve avere almeno il diametro di una matita. Si taglia sotto una gemma fogliare in modo orizzontale: in quel punto il tessuto
della talea piu’ duro e diminuisce la
probabilità che la base deteriori prima
di radicare.
Si decide la misura della nostra talea ( circa 10-15 cm) e
si esegue un taglio inclinato sopra una gemma fogliare. Si
tolgono con le forbici alla base, le
foglie lasciando le prime due superiori, togliendo anche parte delle fogliole lasciandone alcune per dare modo di favorire la fotosintesi
al fine di nutrire la talea nel momento in cui avrà messo le radici
E' il momento di piantare la nostra talea. Il vasetto in
questo caso misura 10 cm. per 10, ma ne potete usare di altre dimensioni o
qualunque altro contenitore, importante che sia facilmente maneggevole. Il
terriccio ideale è composto dal 50% di torba a ph neutro e dal 50% di sabbia
grossolana.
Piantare la talea preparata avendo cura di lasciare tra la
base della talea e il fondo del vasetto almeno 4 cm. affinché ' la talea abbia
lo spazio sufficiente per emettere **radici
Copriamo poi la
nostra talea con una piccola serra casalinga, utilizzando un sacchetto per
surgelati, un bastoncino e un elastico. In questo modo abbiamo un alto tasso di
umidità e diminuiamo le escursioni termiche. Poniamo il nostro vasetto su un
sottovaso in un zona molto luminosa ma in ombra. Ogni tanto aggiungiamo un poca
di acqua nel sottovaso, il terriccio si inumidirà per imbibizione.
In autunno la nostra talea perderà le foglie, è il momento
di togliere il sacchetto, e di lasciare la talea in balia degli eventi
atmosferici o se preferiamo è il momento di metterla a dimora nel luogo prescelto.
In primavera produrrà i primi fiori.
** per facilitare il radicamento è possibile usare polvere radicante facile da
trovare in commencio.
Per consigli e informazioni scrivere a giardiniere.valente@gmail.com
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