La Potatura

La potatura consiste nel rimuovere, tagliandole, parti di alberi e arbusti, e a volte anche di piante erbacee, generalmente perenni. È un'operazione importante, poiché determina il futuro delle piante in termini di forma, vegetazione, fioritura e fruttificazione. Le piante seguono una loro naturale evoluzione, influenzata dalle condizioni in cui si trovano a crescere. In generale, potando si cerca di mantenere un equilibrio tra la quantità di vegetazione effettivamente presente e quella desiderabile per raggiungere gli obiettivi di coltivazione. Per questo occorre tenere conto di alcuni principi fondamentali.

Tagliando una parte della chioma di una pianta (come l'estremità di un ramo), si provoca una reazione che consiste nell'emissione di germogli nuovi e vigorosi dalle gemme sottostanti il taglio. In questo modo un fusto singolo cimato si trasforma in un fascio di rami, e nelle piante erbacee, in un cespo fitto.
 I germogli che vegetano senza fiori assorbono più linfa dalle radici perché sono più dritti e vigorosi, e competono con gli altri rami, sottraendo forza a quelli che devono maturare fiori e frutti. È utile a volte limitare il numero di rami "a legno" per garantire più energia a quelli "a fiore". Al contrario, troppi rami a fiore rendono l'intera pianta debole e limitandone il numero si darà maggiore impulso alla vegetazione. Il numero di gemme a fiore da lasciare su ciascun ramo si sceglie a seconda dell'energia della pianta. Individui molto vigorosi possono sostenere un carico di gemme maggiore.
Non sempre è necessario procedere a tagli per modificare il portamento e lo sviluppo della pianta, ma è spesso sufficiente effettuare piegature, incisioni o torsioni dei rami per ottenere l'effetto desiderato. Queste operazioni sono più raffinate perché alterano il flusso della linfa in modo graduale. Oltre alla potatura annuale da fare prima della ripresa vegetativa, è a volte utile effettuare una "potatura verde", a metà della bella stagione, ad esempio nei cespugli da fiore che fioriscono solo sui rami dell'anno, e che, se non potati, produrrebbero fiori solo su una parte dei rami.
I tagli di potatura devono essere netti, senza sfilacciamenti della corteccia e inclinati in modo da limitare ristagni di acqua (e attacchi di funghi) sulla superficie di taglio. La distanza dalla gemma più vicina deve essere almeno 1 cm.

Per informazioni e consigli scriveta a giardiniere.valente@gmail.com

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